E' Pasqua !

cristo risorto 2Questa Messa pasquale è un gioioso inno di ringraziamento al Padre, per tutti i doni che ci ha dato in Cristo: la grazia del Battesimo, la santificazione nello Spirito e l’eredità dei figli di Dio.

GESÙ, IL CRISTO DI DIO, È MORTO E RISORTO

Nel giorno di Pasqua risuona un’unica acclamazione al Risorto. La prima lettura ci presenta il nucleo dell’annuncio cristiano da parte dei testimoni oculari della vita, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Con un termine tecnico questo si definisce kèrigma che letteralmente significa “annuncio gridato”, come lo farebbe un banditore. Il nostro unico grido è: «Gesù, il Cristo di Dio, è morto e risorto!». È questo il cardine della nostra fede. Paolo nella seconda lettura ci mostra le conseguenze di questo credo: vivere anche noi da risorti, cercando le cose del cielo. Morti con Gesù Cristo al peccato, grazie al Battesimo, siamo radicati nell’Eterno, nella vita divina che circonda tutta la nostra esistenza. 

Il Vangelo ruota attorno al mistero della Risurrezione di Cristo: per due volte si parla dei teli “posati là”. È questo che Pietro e Giovanni vedono. Una stranezza che colpisce il loro cuore: un cadavere non si porta via senza le bende, nessun ladro si sarebbe preoccupato di avvolgere il sudario, di rimettere in ordine la scena del furto. Quelle bende da cui sembra sgusciato fuori qualcuno sono i segni che solo la fede può comprendere. BUONA PASQUA  !