Liturgia della Domenica 14 Gennaio

messiaAndrea e un altro discepolo lasciano il Battista e seguono Gesù. La vocazione divina non segna un qualsiasi momento, sia pur privilegiato, della vita. È invece l’ora solenne e definitiva che tutto modifica e sconvolge, che tutto fa nuovo nell’esistenza del chiamato. - Oggi si celebra la 104ma Giornata Mondiale per i Migranti e i Rifugiati.

ABBIAMO TROVATO IL MESSIA, CIOÈ IL CRISTO

La chiamata di Dio percorre tutta la Bibbia. Samuele (I Lettura) deve imparare a riconoscere la voce di Dio che ancora non conosce. Quando il sacerdote che lo segue gli dice cosa rispondere, Samuele obbediente si rende disponibile a Dio e diventa un grande profeta. È un testo che ci prepara ad accogliere la chiamata di Gesù per i primi discepoli. Il Vangelo di Giovanni presenta una rilettura teologica della vita di Cristo: i discepoli sono presentati come persone in ricerca, che seguono un maestro. 

Il Battista indica il Signore come vera guida ed essi obbediscono. La domanda che Gesù Cristo pone loro è centrale: «Cosa cercate?». Sono le prime parole del Signore, che poi ci condurrà alla domanda finale del Vangelo di Giovanni: «Chi cercate?». Si parte con il cercare qualcosa: un senso per la propria vita, la gioia, la pace; fino a cercare solo Qualcuno: Dio e il suo Regno. Gesù dice a noi: «Venite e vedrete». È lui l’unico che usa il futuro: non vediamo, ma vedremo. È Lui l’unico che ci guarda non da quello che siamo, ma da ciò che possiamo diventare.