Liturgia della Domenica - 26 Maggio

gesu spirito santoNel suo discorso di addio il Signore Gesù non abbandona i suoi discepoli; promette di essere presente con il dono dello Spirito Santo, nell’esperienza dell’amore e nel dono della pace. Così i discepoli vinceranno ogni paura.

GESÙ PROMETTE AI SUOI IL DONO DELLO SPIRITO

Nell'imminenza del suo passaggio al Padre, Gesù fa ai discepoli delle promesse, che si realizzeranno nella sua Pasqua. Una è la promessa fondamentale che oggi il Vangelo ci ricorda: il Risorto e il Padre verranno e prenderanno dimora in ogni credente disponibile a custodire la Parola di Dio e a rimanere nel suo amore. Queste parole risuonano al capitolo 14 di Giovanni, che si apre con un’altra promessa di Gesù: quella di prepararci una dimora presso il Padre, dove Gesù stesso abita. Ora lo sguardo si capovolge: siamo noi a divenire dimora per il Padre e per il Figlio, i quali, nello Spirito, desiderano abitare in noi. Gesù, fa di noi una dimora del mistero trinitario. Siamo tempio di Dio, tempio del suo Spirito! 

Come la gloria di Dio e la sua lampada, che è l’Agnello, illuminano la città di Dio (II lettura), allo stesso modo desiderano illuminare la nostra vita. Non abbiamo più bisogno della circoncisione della carne (I Lettura), ma di circoncidere il nostro cuore.