Preghiera in Famiglia Domenica - 17 Maggio

preghiera sinodo famiglia papa francesco METTIAMO SUL TAVOLO APPARECCHIATO: LA BIBBIA O IL VANGELO, UNA CANDELA ACCESA e DEI FIORI.

G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

G. Anche in questa domenica Gesù ci dona parole importanti per vivere con gioia e serenità la nostra vita, anche se sono presenti preoccupazioni, sofferenze, dubbi. Le parole che sentiremo nel Vangelo sono innanzitutto l’invito ad amare lui e i nostri fratelli; e poi la promessa di donarci lo Spirito Santo, cioè la presenza di Dio che continua ad abitare in noi, soprattutto nelle difficoltà. Chiediamo al Signore che ci aiuti a credere e ad amare come ci ama lui.

Atto Penitenziale:

Lett. Signore, che ci doni la tua vita per amore, abbi pietà di noi.  Signore, pietà.

Lett. Cristo, che ci doni il tuo Spirito Consolatore, abbi pietà di noi. Cristo, pietà.

Lett. Signore, che prometti di restare sempre con noi, abbi pietà di noi. Signore, pietà.

Atto di speranza: sequenza di Pasqua

Lett. Alla vittima pasquale s’innalzi oggi il sacrificio di lode. L’agnello ha redento il suo gregge, l’Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.

Tutti. Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa.

Lett. «Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?». «La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Cristo, mia speranza, è risorto; e vi precede in Galilea».

Tutti. Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, portaci la tua salvezza.

Se possibile, si canta l’Alleluia.

Dal Vangelo secondo Giovanni 14,15-21

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». 

Eventualmente si può fare una semplice condivisione della Parola.

Riflessione.

G. “Se mi amate, osserverete”: la fede vissuta nell’amore è una proposta di libertà e di responsabilità. In questo brano del Vangelo Gesù cerca spazi di amore nel nostro cuore e presenta il legame d’amore che lega il Padre con il Figlio e Lo Spirito Santo, chiamato “paràclito” cioè “consolatore”. Forse anche noi in queste settimane ci siamo sentiti orfani e bisognosi di consolazione. Con la Pasqua Gesù Vivo abita in noi e ci dà vita nuova.

Da un antico scritto: Lettera a Diogneto

“I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi sono da distinguere dagli altri uomini. Infatti, non abitano città proprie, né usano un gergo che si differenzia, né conducono un genere di vita speciale. La loro dottrina non è nella scoperta del pensiero di uomini multiformi, né essi aderiscono ad una corrente filosofica umana, come fanno gli altri. Vivendo in città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale. Vivono nella loro patria, ma come forestieri; partecipano a tutto come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria loro, e ogni patria è straniera. Si sposano come tutti e generano figli, ma non gettano i neonati. Mettono in comune la mensa, ma non il letto. Sono nella carne, ma non vivono secondo la carne. Dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza nel cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati. Non sono conosciuti, e vengono condannati. Sono uccisi, e riprendono a vivere. Sono poveri, e fanno ricchi molti; mancano di tutto, e di tutto abbondano. Sono disprezzati, e nei disprezzi hanno gloria. Sono oltraggiati e proclamati giusti. Sono ingiuriati e benedicono; sono maltrattati ed onorano. Facendo del bene vengono puniti come malfattori; condannati gioiscono come se ricevessero la vita. Dai giudei sono combattuti come stranieri, e dai greci perseguitati, e coloro che li odiano non saprebbero dire il motivo dell’odio. A dirla in breve, come è l’anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani.”

 Credo apostolico

G. Rinnoviamo la nostra fede con il Credo degli apostoli: vogliamo raccontare le grandi opere che Dio ha compiuto per noi e professare la nostra fede nel Padre, Amore onnipotente, nel Figlio Gesù, morto e risorto per noi, nello Spirito Santo, che ci rende figli e fratelli.  Tutti. Credo, Signore. Amen.

Lett. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. Tutti. Credo, Signore. Amen.

Lett. E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli ìnferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Tutti. Credo, Signore. Amen.

Lett. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.  Tutti. Credo, Signore. Amen.

 Preghiere di intercessione

G. Il Signore conosce le nostre necessità e i nostri bisogni e non smette di mostrarci il suo amore provvidente. Insieme lo preghiamo: T. Resta con noi Signore!

 L1. Sostieni papa Francesco, il vescovo Giuseppe e tutti coloro che annunciano il tuo Vangelo con le parole e con la vita. T. Resta con noi Signore!

 L2. Rafforza i vincoli di unione nelle famiglie e nelle nostre comunità cristiane. Riscalda il nostro cuore, perché non ci dimentichiamo di chi è nella necessità. T. Resta con noi Signore!

 Si possono aggiungere intenzioni spontanee…                     Padre nostro...    Ave Maria…

G. O Dio, che ci hai redenti nel Cristo tuo Figlio messo a morte per i nostri peccati e risuscitato alla vita immortale, confermaci con il tuo Spirito di verità, perché nella gioia che viene da te siamo pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. T. Amen.

G. Il Signore risorto ci guidi nel cammino di Pasqua, ci benedica, ci protegga e ci custodisca nel suo amore. T. Amen.

G. Portiamo a tutti la gioia del Signore risorto. Alleluia, alleluia. T. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.