Liturgia della Domenica - 19 Maggio

amateviAmarsi gli uni gli altri non è un invito nuovo: la novità del Vangelo è di poter seguire questo amore fin dove il Signore Gesù l’ha condotto, fino al dono totale della sua vita e fino all’amore verso i nemici. - Oggi si celebra la Giornata di sensibilizzazione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica.

LA MISURA DELL’AMORE È CRISTO SIGNORE

Nella Pasqua, Dio glorifica il proprio Figlio e, attraverso di lui, glorifica se stesso. Rivela cioè la sua gloria, il suo volto più vero, il suo mistero d’amore. Tutto ciò accade mentre Gesù viene tradito: le tenebre del peccato degli uomini vengono rischiarate da questo amore più grande, che non si limita soltanto a vincere in noi il male, ma ci dona il comandamento nuovo, cioè la possibilità di amarci gli uni gli altri come siamo stati amati. A glorificare Dio, rivelando la profondità del suo amore, è proprio il nostro amore fraterno, frutto della Pasqua di Gesù. Dio, che «fa nuove tutte le cose » (II Lettura), anzitutto rinnova il nostro cuore e ci concede di dimorare nella verità del suo amore. 

Le nostre lacrime vengono asciugate e noi veniamo chiamati a un impegno nella storia per trasformare la nostra terra, rendendola capace di accogliere la Gerusalemme santa che scende dal cielo. In questa celebrazione preghiamo affinché Dio apra anche a noi la porta della fede (I lettura), così che possiamo attendere con perseveranza e fedeltà il compimento di tutte le sue promesse.