Domenica 10 Maggio - Preghiera in famiglia

preghiera in famiglia 10 maggioMomento di preghiera in famiglia, in attesa di ritrovarci insieme in chiesa Domenica 24 maggio, Festa dell’Ascensione del Signore.

La preghiera può essere compiuta in famiglia o personalmente.

Uno dei genitori o familiari fa da guida (G.) e altri da lettori (Lett.). È solo una proposta, naturalmente da adattare alle circostanze.

Proviamo, se possibile, ad unirci in videoconferenza con altre famiglie o a persone dei gruppi di cui facciamo parte.

 

METTIAMO SUL TAVOLO APPARECCHIATO: LA BIBBIA O IL VANGELO, UNA CANDELA ACCESA e DEI FIORI.

G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

G. Quando incontriamo le persone che indossano la mascherina, le riconosciamo dai loro occhi. Nel film Aviatar ci si saluta con le parole “io ti vedo” per esprimere uno sguardo che va oltre l’apparenza e arriva al cuore ed allo spirito. Gesù è come “gli occhi per vedere Dio”. La cosa che sta più a cuore a Gesù è che possiamo riconoscere il Padre suo. Gesù è la via: solo entrando in amicizia con Lui possiamo anche entrare in confidenza con Dio Padre e così, uniti a lui, possiamo vivere da figli amati e capaci di amarci tra noi sempre e di nuovo. Guardiamo a quello che fa Gesù per capire chi è Dio.

Atto Penitenziale:

Lett. Signore, tu sei la via che riconduce al Padre, abbi pietà di noi. Signore, pietà.

Lett. Cristo, tu se la verità che illumina i popoli, abbi pietà di noi. Cristo, pietà.

Lett. Signore, tu sei la vita che rinnova il mondo, abbi pietà di noi. Signore, pietà.

Preghiamo con le parole di san Pietro apostolo (1Pt 2,4-6) Rit. Gesù, tu sei la nostra roccia, in te viviamo.

Come bambini che desiderano il latte, ci avviciniamo a Gesù per gustare com’è buono il Signore. Rit.

 Gesù è la pietra viva, rifiutata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio. Rit.

Uniti a Gesù, come pietre vive siamo costruiti come edificio spirituale, per offrire a Dio, mediante Gesù Cristo,

tutti i gesti quotidiani, fatti per amore, come sacrifici spirituali a Lui graditi, espressione di un sacerdozio santo. Rit.

Atto di speranza: sequenza di Pasqua

Lett. Alla vittima pasquale s’innalzi oggi il sacrificio di lode. L’agnello ha redento il suo gregge, l’Innocente ha

riconciliato noi peccatori col Padre.

Tutti. Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo,

trionfa.

Lett. «Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?». «La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli

angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Cristo, mia speranza, è risorto; e vi precede in Galilea».

Tutti. Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, portaci la tua salvezza.

Se possibile, si canta l’Alleluia.

Dagli Atti degli Apostoli 6,1-7

In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell'assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove. Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della  Parola». Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani. E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.

Eventualmente si può fare una semplice condivisione della Parola.

 

Riflessione.

G. Anche la prima comunità cristiana era composta di gruppi assai diversi per lingua, cultura, mentalità e posizione sociale. Senza parlare delle differenze caratteriali di ogni singola persona. Tutto questo provoca inevitabilmente tensioni, discriminazioni e divisioni. Attraverso il discernimento nella preghiera vengono scelte sette persone per un servizio particolare verso i poveri di allora (le vedove). La comunità in mezzo alle complicazioni si organizza, coinvolgendo nuove persone e inventando nuovi ministeri per il bene di tutti. Lo Spirito Santo anima il servizio di ciascuno per il bene comune.

Credo apostolico

G. Rinnoviamo la nostra fede con il Credo degli apostoli: vogliamo raccontare le grandi opere che Dio ha compiuto per noi e professare la nostra fede nel Padre, Amore onnipotente, nel Figlio Gesù, morto e risorto per noi, nello Spirito Santo, che ci rende figli e fratelli. Tutti. Credo, Signore. Amen.

Lett. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. Tutti. Credo, Signore. Amen.

Lett. E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli ìnferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Tutti. Credo, Signore. Amen.

Lett. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Tutti. Credo, Signore. Amen.

Preghiere di intercessione

G. Gesù è la pietra solida, è la via verso il Padre. Certi che egli saprà guidarci anche attraverso le fatiche di questo tempo, affidiamo a Dio Padre le nostre preghiere e diciamo: T. Resta con noi Signore!

L1. Per la Chiesa: giunga ad abitare con competenza e con la forza del Risorto i luoghi della sofferenza, dell’incertezza e della ricostruzione del prossimo tempo. Preghiamo: T. Resta con noi Signore!

L2. Per quanti, anche a causa dell’emergenza sanitaria, si ritrovano “pietre scartate”: possano sentirsi sempre confermati da Cristo, pietra angolare e trovino nella comunità amici veri. Preghiamo T. Resta con noi Signore!

L3. Per la nostra mamma: possa sentire nel suo cuore il nostro grazie quotidiano e la forza dello Spirito Santo che viene da Dio. Preghiamo. T. Resta con noi Signore!

L4. Per quanti nella Chiesa non hanno ancora scoperto il loro posto per servire: possano presto scoprirlo, aiutati dal discernimento comunitario e nella preghiera. Preghiamo. T. Resta con noi Signore!

Si possono aggiungere intenzioni spontanee… Padre nostro... Ave Maria…

G. O Padre, che ti riveli in Cristo maestro e redentore, fa’ che aderendo a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a te, siamo edificati anche noi in sacerdozio regale, popolo santo, tempio della tua gloria.

Per Cristo nostro Signore. T. Amen.

G. Il Signore risorto ci guidi nel cammino di Pasqua, ci benedica, ci protegga e ci custodisca nel suo amore. T. Amen.

G. Portiamo a tutti la gioia del Signore risorto. Alleluia, alleluia. T. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

Canto o musica finale.

Gesto: Un segno di affetto e una preghiera per la nostra mamma.