1 Gennaio 2024 - Festa di Maria Madre di Dio

Maria, Madre di Dio

Giornata Mondiale della Pace (57^)

Fine e inizio anno

mary jesusUltimo giorno dell’anno ma liturgia che ci proietta nel primo giorno del nuovo anno civile che ci vede celebrare, a conclusione dell’Ottava del Natale, la solennità della maternità divina di Maria. Quattro sono i dogmi di fede legati a Maria e quello che celebriamo in questo giorno è il primo definito nel Concilio di Efeso nel 431.

Secondo questo concilio, Gesù Cristo, pur essendo contemporaneamente Dio e uomo - come già aveva affermato in precedenza il concilio di Nicea - , è un’unica persona: le due nature, divina e umana, sono inseparabili, e perciò Maria può essere legittimamente chiamata Madre di Dio. Ogni qualvolta preghiamo con l’Ave Maria, affermiamo questa verità di fede dicendo… “Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte, amen.

Nel primo giorno dell’anno, dal 1967, per volere di Papa Paolo VI, oggi santo, si celebra la giornata Mondiale per la pace. Ogni anno, i Papi hanno scelto un tema e indirizzato un messaggio per tutta la Chiesa e per gli uomini e le donne di buona volontà: Anche per questo 2024, dove si celebra la 57^ Giornata della Pace il tema scelto è: intelligenza artificiale e pace.

Papa Francesco scorge nel progresso dell’intelligenza artificiale un “segno dei tempi”: un tratto distintivo del presente, in continuo cambiamento e che lascia presagire maggiori trasformazioni in futuro. (…) In quanto segno dei tempi, l’intelligenza artificiale, non meno di qualsiasi altra espressione dell'ingegno umano, necessita di un’attenta disamina per assicurarsi che sia davvero al servizio del bene comune, che protegga il valore inalienabile della persona umana e che promuova i nostri diritti fondamentali. Essa, in un certo senso, fa parte del “territorio umano” che il Figlio di Dio ha preso su di Sé al momento dell'Incarnazione: Egli ha assunto la natura umana e ha fatto suo tutto ciò che è umano, ad eccezione del peccato. L'umanità di Cristo non è parziale, e quindi la Chiesa insiste nell'applicare all'intelligenza artificiale la stessa lente del bene comune e della dignità umana che applica a qualsiasi altra cosa.

E infine salutiamo un anno che si chiude e ci apprestiamo a festeggiarne uno che si apre. Convenzionalmente il 31 dicembre si fa festa e si gira pagina. Sono gli uomini che hanno deciso di segnare il tempo suddividendolo in minuti, ore, giorni, mesi e anni. Ma sappiamo che non basta girare il foglio di un calendario per cambiare le cose. Il tempo è un dono grande che gli uomini hanno tra mano indipendentemente dalla loro condizione sociale o dalla ricchezza o altro. Tutti abbiamo questo dono… la domanda che dovremmo farci è come lo usiamo, come sappiamo trarre benefici dal tempo che segna la nostra vita. Spesso ci lamentiamo che non abbiamo tempo per… pregare, per andare a trovare una persona, per condividere un momento formativo e… potremmo continuare la lista all’infinito. Ma a ben pensarci abbiamo tutto il tempo necessario per vivere bene ogni momento della nostra vita… certo con delle precedenze, con delle quantità maggiori per un’attività piuttosto che per un’altra. Però è dalle piccole cose quotidiane che possiamo ricavare benefici per vivere bene il dono del tempo. Inizia un nuovo anno… un po’ di tempo da dedicare a noi stessi, un po’ di silenzio per assaporare le piccole cose quotidiane, una passeggiata per vedere i colori della natura attorno a noi, un momento di preghiera che da un ritmo diverso alla nostra giornata…

Le parole della liturgia ci accompagnino al termine e all’inizio di questo nuovo anno: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.

Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”.

Il volto del Signore ci doni giorni di pace e ci accompagni ogni giorno della vita, sotto lo sguardo anche di Maria, madre sua e madre nostra.