Liturgia della Domenica - 26 Giugno

mateo 10 37 42 2 660x330 1L'autore del secondo libro dei Re (I Lettura) ci presenta I’ospitaIitâ che la donna Sunammita offre al profeta EIiseo nella sua casa. II gesto misericordioso viene ricambiato con il dono che la donna desiderava, la feconditâ. Dio non si lascia vincere in generositâ! Con il salmista cantiamo la bontâ del Signore, fedele alle sue promesse. Nel Vangelo Gesù ci chiede di amarlo più di tutti e di tutto, di dargli il cuore, di dedicarci totalmente a lui. Seguire il Maestro comporta il prendere ogni giorno la propria croce, morire al peccato, a se stessi e al mondo per amare come lui, fino al dono totale della propria vita. Chi accoglie i discepoli — piccoli, semplici e poveri testimoni del Vangelo —accoglie Gesù e il Padre suo, e non perderâ la sua ricompensa. Chi perde la vita per Gesù, la salverâ in eterno. Siamo discepoli missionari in virtù del Battesimo, che ci ha reso partecipi della Pasqua del Signore Gesù. Sepolti con lui nella sua morte redentrice, siamo rinati a vita nuova (II Leftura). Ringraziamo il Padre che in questa Eucaristia opera la redenzione, liberandoci dalle tenebre del peccato. Rimaniamo uniti al suo Figlio Gesù per portare il frutto deII’amore.