Liturgia della Domenica - 30 Giugno

Gesu GerusalemmeGESÙ SI DIRIGE DECISAMENTE VERSO GERUSALEMME

Entrare nel Regno di Dio significa amare la vita così come l’ha amata Cristo, con totale dedizione, disinteresse personale, rifuggendo sempre le logiche del mondo. Gesù chiede a chi desidera seguirlo e mettersi alla sua sequela di non voltarsi mai indietro (Vangelo). Non è disistima degli affetti più cari: anche Eliseo torna a baciare suo padre, per poi mettersi al servizio di Elia profeta senza rimpiangere quel che ha lasciato (I Lettura). Perché tutto questo sia possibile, è necessario essere liberi da compromessi umani, che portano l’uomo alla schiavitù dell’interesse o del tornaconto personale, così da farsi ammaliare da quel che si è lasciato; bisogna mettersi al servizio gli uni degli altri nella carità, evitare ogni forma di sopruso e di violenza (II Lettura). 

Tutto questo è possibile solo se si acquisisce il vero stile della libertà evangelica, sapendo che solo il Regno di Dio è definitivo, il resto è relativo alla sua costruzione, per la quale il discepolo lavora con alacrità, fiducia, correttezza, nobiltà d’animo e dono di sé. Vivendo così, si «riposa al sicuro» (Salmo), perché chi vive il Vangelo è anche nella pienezza dell’umanità !